Interviste Beauty

Beauty and Prejudice: Intervista a Federica di About Beauty

Ladies and Gentleman! Ben ritrovati sul blog!


L’ospite di oggi di Beauty and Prejudice aspettava di leggere questa intervista da qualche mese, ma ho pochissimo tempo per sbobinare e spesso tendo a rimandare le cose difficili per quanto belle.

Sono felice che finalmente possiate leggere questa chiacchierata con Federica, creatrice del web magazine About Beauty, un talentuosa e professionale blogger, ma sopratutto una splendida persona.


Davanti ad un the freddo abbiamo chiacchierato di pregiudizi, beauty community e di nuovi progetti!

Ciao Federica, parlateci di te: chi sei, cosa fai nella vita e perchè è nato About Beauty.


Ciao, sono Federica e ho 28 anni. Ho studiato comunicazione e ho intrapreso un percorso abbastanza canonico in un’azienda, nel reparto marketing e comunicazione. Poi mi sono resa conto che mi mancava qualcosa e questo qualcosa erano le mie passioni: ho deciso di lasciare la strada maestra e dedicarmi alle mie due grandi passioni, che sono la musica e il mondo  beauty e in particolare, avevo questo sogno di creare un progetto che aiutasse le persone a trovare i prodotti, le tecniche giuste per sentirsi meglio con se stessi. Siamo constamente bombardati da pubblicità con messaggi sbagliati, canoni di bellezza completamente irrealistici, molto finti e al tempo spesso, siamo costantemente spinti a comprare, comprare, comprare, come se null’altro potesse renderci soddisfatti. Volevo spezzare questo circolo vizioso e aiutare le persone a sentirsi bene con se stessi nella maniera più naturale possibile, e perchè no, a selezionare meglio i propri acquisti, comprare le cose giuste per loro senza spendere una fortuna.  About Beauty nasce da qui, un magazine che racconti le novità e che sia in grado di dare consigli mirati sui prodotti giusti per ciascuno di noi.

Come nasce la tua passione per il make-up e la cosmesi? 


Ho cominciato come tante ragazze degli anni 90 e degli anni 80: quando ero alle medie, avevo queste mitiche trousse della Pupa, con colori improbabili per una ragazzina. Io non sono mai stata sicura di me stessa, ma in quel momento di passaggio all’adolescenza ancora meno. Trovavo nel makeup un arma per sentirmi piu tranquilla e sicura. É una passione che é nata li e fino a 22 anni ho mantenuto questo rapporto con il makeup: mi truccavo per sentirmi più tranquilla. Avevo anche poche cosine, quindi non era del tutto esplosa questa passione, era ancora un po’ la copertina a cui mi appoggiavo. Dopo di che ho cominciato a scoprire il mondo delle youtuber, e ho scoperto tutto questo mondo meraviglioso e ho scoperto che potevo utilizzare il trucco per valorizzarmi e anche per sperimentare con la creativitá. Un po’ alla volta ho imparato quello che potevo sperimentando e guardandomi in giro.

Cosa rappresenta per te il mondo beauty?


Per me il mondo beauty é da un lato il mio spazio di frivolezza in senso positivo, come leggerezza, di cui ho bisogno quotidianamente. Facciamo una vita serrata e pesantina, soprattutto per chi vive nelle metropoli come noi. Hai bisogno di ritagliarti degli spazi di leggerezza. Sono un appassionata di cultura, ma l’arte ha un suo peso. Invece il makeup lo vivo in maniera fiabesca e naif, forse perche non fa parte del mio lavoro. Gioco con i colori come se fossi ancora una bimba, é rimasto ancora una grande arma di valorizzazione di me stessa. Questo non vuole dire che sento il bisogno di nascondermi dietro il trucco, esco spessisimo struccata di casa, ma il makeup mi aiuta a vedermi meglio, a sentirmi meglio. Ad esempio, io sono una fan sfegata dei rossetti rossi e quando metto un rossetto rosso mi vedo bene e mi sento sicura.

Cosa avresti voluto sapere prima di aprire il vostro blog?

Un sacco di cose. Tutt’ora vorrei sapere un sacco di cose, da cose strettamente pratiche come funzionano certi strumenti, come presentarsi meglio ad un azienda e/o ufficio stampa,più  in generale, mi sarebbe piaciuto avere una guida che mi avesse aiutato a scoprire tutto il mondo che ruota attorno al makeup. Le logiche che stanno dietro a certi mondi che non sempre sono pulitissime. Spesso mi sono sentita molto piccola, formichina, non all’altezza. Vorrei avere avuto qualcuno che mi dicesse che andava tutto bene, che era normale, di non permettere a nessuno di sminuirti e farti sentire cosi piccola e insignificante. Alla fine é come il mondo spettacolo, entri in certe logiche che ti fanno sentire sbagliata, c’e una competizione nel senso brutto del termine, logiche tipo film high school americani. Questo non me lo aspettavo e avrei voluto saperlo, per reagire più prontamente e con più  positivita e non farmi buttare giu. 


All’interno di Beauty and Predjudice evidenziamo tutti quei pregiudizi legati al mondo della bellezza, quelli che spesso ci infastidiscono e che ci feriscono di più. Quale pregiudizio/frase fatta vi infastidiscono e/o vi feriscono di più?


Ce ne sono un po. Inanzitutto mi da fastidio che molto spesso le aziende cosmetiche si rivolgano solo alle donne, io su About Beauty parlo spesso al maschile inteso come genere universale. E lo faccio nonostante abbia un pubblico prevalentemente femminile, perché vorrei che si sentissero tutti in pieno diritto di apprezzare la cosmesi.

Vorrei una maggiore apertura mentale sull’argomento uomini che si truccano, e forse c’e ancora un po’ di gap tra chi ha un grande successo tra grandi nomi e nel mondo quotidiano, perche l’uomo che si trucca viene visto male. É un pregiudizio brutto perché tutti hanno il diritto di prendersi cura di se stessi e di farlo come desiderano e giocare con la propria creativita come vogliono. 


Sopratutto nel mondo blog e youtube, ci sia una sorta di pregiudizio per chi é amante del trucco leggero e naturale, nonostante sia giusto amare i trucchi costruiti ma anche chi ama il trucco naturale deve sentirsi pienamente libero di continuare su quella strana. Ci sono truccatori e yotuber che fanno cose spettacolari ma piu naturali, ma vengono snobbati perche si crede che non siano all’altezza di fare dei trucchi costruiti mentre magari semplicemente é una loro scelta. É giusto non avere pregiudizi verso chi ama i trucchi costruiti e neanche cadere nella cosa opposta.


Vorrei vedere del make up per tutti, per ogni tipo di pelle e carnagione, mi sembra che qualcosa in questo senso si stia smuovendo.


L’ultima cosa che secondo me é molto importante é sfatare il mito che chi é appassionato di trucco, sia un personaggio frivolo. Questa cosa a me fa impazzire. Il mio primo lavoro é quello di musicista, e i musicisti sono una razza particolare, un sacco di snob e molti non riescono a capire che io possa fare la musicista e al tempo stesso avere una passione per la cosmesi, come se il fatto che io parli di rossetti mi rendesse automaticamente incapace di leggere una poesia di Leopardi ed apprezzarla.

Progetti, sogni e aspirazioni per questo 2018.


Cominceremo a fare eventi organizzati dal team about beauty, che speriamo di poterli portare un pochino in giro. Abbiamo in mente di rafforzare la parte delle recensione e sopratutto di coinvolgere la community ma dare la possibilita a chi ci segue di contribuire.


Ringrazio Federica per essersi prestata alle mie domande e per il contributo dato alla rubrica. Vi invito a seguirla ovunque, per rimanere aggiornati su tutto ciò che fa!


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A presto!

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1 commento

  1. Molto interessante questa intervista, sono davvero d’accordo su molti punti!
    Per il resto vi seguo entrambe, sempre bravissime e pronte ad offrire spunti interessanti. Continuate così ?

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