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Beauty and Prejudice: Intervista a Chiara Fua

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Ladies and Gentleman! Ben ritrovati sul blog!

Per l’appuntamento di oggi con Beauty and Prejudice ho chiacchierato con Chiara, una blogger e libera professionista della sua visione in merito al mondo della bellezza e dei pregiudizi. Io sono rimasta piacevolmente colpita dalle sue risposte e credo possano creare molti spunti di riflessioni.

Continuate a leggere per saperne di più!

Ciao Chiara, parlaci di te: chi sei, cosa fai nella vita e perché hai aperto il tuo canale youtube e relativi social.

Ciao a tutti. Mi chiamo Chiara, ho 29 anni e vivo a Milano.

Sono una libera professionista con una mia piccola azienda che gestisco insieme alla mia famiglia.

Nel tempo libero sono una persona che ama scrivere di moda e beauty, mi piace fare fotografie, creare borse e gioielli. Amo viaggiare e scoprire nuovi posti.

Ho aperto il mio canale youtube perché trovo che sia un canale diretto per raggiungere più persone, per scambiarsi consigli e mostrare anche un lato di te che forse non avreti modo di mostrare nella vita reale.

Instagram lo uso per condividere esperienze di vita, acquisti che faccio e prodotti che provo.

Solo da poco ho iniziato ad usarlo come vero e proprio diario digitale e trovo che questa nuova modalità mi si addica molto di più.

Come nasce la tua passione per il makeup e la cosmesi? Cosa rappresenta per te?

Amo testare i rossetti e i fondotinta.

Se fosse per me riempirei la mia vanity table di ogni tipologia di questo prodotto.

Spesso mi danno della frivola perché amo il makeup e la moda.

Io invece penso che chiunque debba sentirsi libero di esprimere se stesso attraverso l’uso degli strumenti che ci vengono forniti.

Spesso si pensa che chi si trucca o perde tempo e soldi dietro cose “futili” sia una persona senza anima, senza spirito.

Io credo che ci voglia molta fantasia, molto coraggio e molta fiducia in se per fare qualcosa contro corrente.

Per me la cosmesi è questo : uno specchio dove vedere la mia immagine e giocarci quando più ne ho voglia.

Cosa significa per te essere una beauty blogger?

Beauty blogger spesso viene confuso con uno status symbol piuttosto che una vero e proprio lavoro.

La persona entusiasta di testare prodotti, conoscere i loro pregi e difetti, riuscire a farmene innamorare con il solo mostrarli.

La persona che ne rimane estasiata pur avendone visti a centinaia, che sa trasmetterti anche ciò che tu non puoi percepire.

Ecco quello che vorrei essere quando le persone pensano ad una Beauty Blogger.

Cosa avresti voluto sapere prima di aprire il canale e relativi social?

Che la gente spesso si nasconde dietro ad uno schermo per offenderti ma quando ti vede per strada ti saluta o peggio ciò che pensa non te lo dice.

Avrei voluto essere più capace, con meno passione e più tecnica.

Ma poi alla fine mi rendo conto che non è sempre la precisione che fa il mestiere.

Spesso ciò che ci governa è la passione.

All’interno di Beauty and Prejudice, evidenziamo tutti quei pregiudizi legati al mondo della bellezza, quelli che ci infastidiscono e spesso, quelli che ci feriscono di più. Quale pregiudizio/frase fatta ti infastidisce e/o ti ferisce di più?

Senza dubbio alcuno, la frase più brutta e fastidiosa che mi sono sentita lanciare alle spalle è stata:

“Ti occupi di beauty? Come sei frivola! Ma non è meglio leggere un buon libro o uscire?” come se chi si trucca o pensa al proprio benessere non sia in grado di leggere o passeggiare.

Come si combattono i pregiudizi?

Ne parlavio qualche giorno fa sul mio profilo Instagram.

I pregiudizi si combattono con la vittoria. E’ inutile rispondere a chi ti parla dietro, a chi non si permette il lusso di guardarti in faccia.

Piuttosto si lavora affinchè questa persona si possa ricredere.

Anche se come diceva Einstein “è più facile spezzare un atomo che un pregiudizio”.

Nella beauty community, il posto in cui tutte dovremmo sentirci più al sicuro e capite, spesso ci sono comportamenti completamente opposti. Quale atteggiamento/diceria/frase ti infastidisce di più da parte delle tue colleghe?

Senza dubbio il poco rispetto.

Ma la frase più assurda che ho sentito è stata “io sono più brava di lei, avrebbero dovuto scegliere me”.

Come se il mondo non fosse abbastanza grande per tutti.

Qual’é il difetto maggiore dell’industria cosmetica ad oggi, secondo te?

Qualche tempo fa avrei detto sicuramente gli ingredienti.

Si usavano troppi petrolati che non solo influivano sulla pelle ma anche sull’ambiente.

Ultimamente credo che il mondo della cosmetica abbia compreso la necessità di essere al asso con l’ambiente.

Forse il problema essenziale resta che non si riesce a dare spazio alle idee nuove, a proposte valide, mantenendo sempre contatti stretti con chi è arrivato prima.

Progetti, sogni e aspirazioni per questo 2018.

Arrivata a metà di questo 2018 posso dire con fermezza che per la fine di questo anno vorrei ottimizzare i dati della mia azienda e rendermi conto di aver fatto un salto in avanti.

Nel settore digital mi piacerebbe poter ampliare le mie conoscenze e fare un passo in più verso questo mondo che seppur ancora nuovo in parte, mi sta incuriosendo ogni giorno che

passa.

Ringrazio Chiara per la sua disponiblitá e vi invito a seguirla sui suoi social!

Instagram

Youtube

A presto!

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